Un Tuffo nel Medioevo Salernitano
Salerno era la capitale della scienza medica, il faro di conoscenza dell'Occidente! Arrivavano da ogni dove per studiare la medicina più avanzata, Era laica, aperta alle donne (come la celebre dott.ssa Trotula) che accoglieva studenti di ogni provenienza
e scopriva erbe miracolose al Giardino della Minerva.Questo orto botanico era essenziale per la didattica e la preparazione dei farmaci, rappresentando una vera e propria farmacia a cielo aperto. Praticamente l'"Harvard del Medioevo"
Salerno divenne la capitale di un florido Principato Longobardo autonomo fondato da Arechi II. Questo periodo è considerato l'apice della potenza longobarda nel Sud Italia.
Fu un centro culturale. I principi longobardi promossero le arti, l'architettura e, soprattutto, la medicina.La città si espanse notevolmente, con la costruzione di chiese, palazzi e fortificazioni. Il Castello di Arechi ne è la testimonianza più imponente, dominando la città e il golfo.
Nel 1076, Salerno cadde sotto il controllo di Roberto il Guiscardo, il condottiero Normanno (marito di Sighelgaita). Questo segnò la fine del principato longobardo e l'inizio del dominio normanno nel Sud Italia. Anche sotto i Normanni, Salerno mantenne la sua importanza. Roberto il Guiscardo fece costruire il Duomo di San Matteo (consacrato da Alfano I), un'imponente cattedrale che ancora oggi custodisce le reliquie del Santo Patrono. La città rimase un importante centro politico e religioso, ospitando anche figure di spicco come Papa Gregorio VII (come menzionato nel copione)
RAPPRESENTAZIONE TEATRALE “UN TUFFO NEL MEDIOEVO SALERNITANO”
VOCE NARRANTE Buonasera a tutti! O forse dovrei dire... "Salve, o prodi e studiosi avventurieri del sapere!" Stasera vi portiamo indietro nel tempo, in una Salerno che non potete immaginare. Una Salerno gloriosa, potente, un faro del sapere... Praticamente, l'esatto contrario di quando cercate parcheggio un sabato sera!
VOCE NARRANTE Signore e signori, ecco a voi un pezzo del nostro fantastico Medioevo Salernitano! Un'epoca di principi visionari, principesse guerriere, medici illuminati, arcivescovi costruttori e... beh, maghi un po' strambi. E vedrete che, nonostante i secoli, alcuni problemi... restano!
(La Voce Narrante indica Arechi II.)
VOCE NARRANTE Per iniziare, ecco il nostro fondatore, il Principe dei Principi, Arechi II!
(Arechi II si muove e si mette in posa.)
ARECHI II (Posa il piede su una scatola, in posa regale) Io sono Arechi II, Duca di Benevento e, dal 774, Principe di Salerno! Ho fondato questo Principato, per non farmi schiacciare dai Franchi. Sono un visionario! E mi sono fatto costruire il Castello! Un'opera d'arte per dominare il golfo! Praticamente un wifi ante litteram: copre tutta l'area!
(La Voce Narrante indica Sighelgaita.)
VOCE NARRANTE E accanto a lui, una donna che non aveva paura di niente: Sighelgaita!la Principessa Guerriera
SIGHELGAITA (Incassa una mano sui fianchi) Sì, un visionario un po'... lontano. Io sono Sighelgaita, principessa Longobarda dell'XI secolo. Arechi, a te devo il Castello, ma io ho sposato il Guiscardo! Io ho sposato Roberto il Guiscardo, il condottiero Normanno che ha conquistato me e mezza Italia. Sai cosa significa? Potere! E ho partecipato ai Consigli di Guerra! Altro che castelli, io gestivo la geopolitica!Veni, vidi, vici!" (Venni, vidi, vinsi!) Anzi, io ho consigliato e il Guiscardo ha vinto!
(La Voce Narrante fa un gesto verso Barliario, che entra in scena.)
VOCE NARRANTE Ma attenzione, perché Salerno non era solo strategia militare e principesse toste. C'era anche la magia! Ecco a voi il Mago Barliario!
BARLIARIO (Mormorando tra sé, con un calderone o provetta) Oro... dove ho messo la formula per trasformare in oro? "Aurum, aurum... ubi est?" Ah, l'ho lasciata accanto al barattolo di Belladonna...E Non i riferisco a te Sighelgaita ma ai barattoli di quella pianta erbacea perenne molto nota, ma anche molto pericolosa: È una delle piante più velenose d'Europa. Tutte le parti della pianta (foglie, fusti, radici, e soprattutto le bacche) contengono potentissimi neurotossine e sapete perchè si chiama così non perchè le BELLE DONNE SONO TOSSICHE, ma perchè le usavano per dilatare le pupille rendendo gli occhi più grandi e, all'epoca, considerati più affascinanti…vedete anche all’ora usavano la chirurgia estetica…
SIGHELGAITA Buongiorno, Barliario. Hai perso di nuovo la testa, oltre ai tuoi appunti?"Mens tua, Barliari, ubi est?"
BARLIARIO La testa è al suo posto, Principessa, ma la mia mente è sempre un passo avanti. Sono Barliario, Alchimista e Mago. La leggenda dice che ho costruito una cupola di vetro per la città! Magia pura! E non solo! Voi parlate di costruzioni, ma io ho fatto molto di più! Ricordate il Ponte dei Diavoli? Dicono che l'ho costruito in una sola notte con l'aiuto delle mie arti oscure! Altro che Duomo, io ho l'ingegneria soprannaturale!
(La Voce Narrante indica Trotula, che entra con fare elegante.)
VOCE NARRANTE E a proposito di conoscenza, non possiamo dimenticare la vera gemma di Salerno: la Scuola Medica! E la sua stella: Trotula De Ruggiero!
TROTULA Arti oscure, ponti magici... e io che mi preoccupo dei vermi intestinali. Salve a tutti! "Sanitas ante omnia!" (La salute prima di tutto!)"Sono Trotula De Ruggiero, Maestra della Scuola Medica Salernitana! E io curo con la scienza, non con gli incantesimi! Se vuoi curare, usa gli strumenti giusti. Hai mai visitato il Giardino della Minerva?
SIGHELGAITA (Spiegando al pubblico) Il Giardino della Minerva! Un orto botanico dove si coltivavano tutte le erbe medicinali che servivano alla Scuola Medica. La più antica in Europa!
ARECHI II Praticamente, l'Amazon Prime della medicina del Medioevo! Ogni malanno ha la sua soluzione, dal Cimicifuga per il mal di testa al Mughetto per le pozioni d'amore!
(La Voce Narrante annuncia l'ultimo personaggio, Alfano I.)
VOCE NARRANTE E per finire, l'uomo che costruiva, scriveva poesie e parlava con i Papi: l'Arcivescovo Alfano I!
ALFANO I (Sospira drammaticamente, con martello e incensiere) Ponti del Diavolo! La tua architettura è solo un patto con le tenebre! Io distruggo il profano per costruire l'eterno! Sono Alfano I, Arcivescovo, Poeta e Architetto di Dio!
SIGHELGAITA Maestro Alfano! Tu sei l'unico che ha saputo gestire mio marito, Roberto il Guiscardo, quando ci conquistò. Come ci sei riuscito?
ALFANO I (Gonfia il petto) Semplice: con la diplomazia e con San Matteo! Ho convinto il Guiscardo a non distruggere, ma a edificare! L'ho convinto a finanziare la splendida Cattedrale per le reliquie del nostro Patrono!
ARECHI II Quindi tu hai trasformato un guerriero Normanno in un... finanziatore edile? Mitico!
ALFANO I E non è tutto! Dopo l'Assedio di Roma, ho ospitato e protetto nientemeno che Papa Gregorio VII qui a Salerno! Se guardate bene la processione il 21 settembre, vedete ancora il simulacro del Papa! Sono stato un vero influencer del Medioevo! Ma sapete, costruire e governare non è tutto. Io ero anche un poeta. Ho scritto inni sacri, certo, ma anche composizioni sull'amicizia. Vi dico una cosa, ragazzi: non c'è opera più grande di una Cattedrale, ma non c'è ricchezza più vera di un amico leale. Curate i vostri legami, sono più forti del cemento!
BARLIARIO (Si avvicina, pensieroso) Uhm... l'amicizia è una pozione complessa. Forse potrei codificarla!Come questo robottino.....(si muove premendo i tasti)
TROTULA Bravo Alfano. Ma tornando alla scienza... per evitare la stanchezza da stress diplomatico e poetico, consiglio l'uso delle erbe del Giardino della Minerva!
(I personaggi medievali si avvicinano al centro del palco, come se stessero per salutare, mentre la Voce Narrante si posiziona accanto a loro, rivolta al pubblico con un sorriso complice.)
VOCE NARRANTE E questo era un piccolo assaggio della nostra Salerno medievale! Una città di scienza, potere, arte e anche un po' di magia... Ma ora, tenetevi forte, perché la storia continua. E non è sempre così... "eroica"!
(La Voce Narrante indica i personaggi con un gesto divertito.)
VOCE NARRANTE Insomma, la Salerno medievale era un mito di scienza, potere e cultura, con i suoi drammi e le sue glorie.
TROTULA Quindi, se vuoi curarti con la scienza...
SIGHELGAITA ...o vuoi governare con carattere e fare grandi alleanze...
BARLIARIO ...o vuoi immaginare ponti magici in una notte...
ALFANO I ...o vuoi costruire cattedrali eterne e ospitare il Papa...
ARECHI II ...devi per forza passare per...
TUTTI INSIEME ; SALERNO
VOCE NARRANTE; Ammettiamolo Salerno non è più quella del Medioevo, è cambiata tanto…i Crescent,la Stazione marittima di Zara Hadid, il palazzo di giustizia, ma una cosa è certa: il nostro Duomo e il Castello sono ancora lì, a ricordarci che, nonostante tutto,è vero un tempo eravamo i più fighi... ma forse, tutti noi con un po' di voglia, la civiltà dei suoi cittadini, meno traffico e una sanità più efficiente, potremmo tornare ad esserlo!Per questo che gridiamo
(I personaggi medievali si allineano e fanno un inchino, con la Voce Narrante che si unisce a loro.)
TUTTI INSIEME VIVA SALERNO!
SCENOGRAFIA CON QUADRIPORTICO DEL DUOMO-PONTE DEI DIAVOLI -STEMMA SCUOLA MEDICA SALERNITANA
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