I SOLIDI
Viene chiamata geometria solida quella branca della geometria che si interessa dei solidi, ovvero delle figure geometriche formate da punti tutti compresi in uno spazio caratterizzato da tre diverse dimensioni, ovvero dall'incrocio di tre assi tra loro perpendicolari: l'asse x , l'asse y e l'asse z ; è proprio la presenza di quest'ultimo asse che lo differenzia dallo spazio planare, provvisto di sole due dimensioni e generalmente detto cartesiano. Il punto in cui i suddetti tre assi si incrociano è chiamato origine, e viene indicato con una O maiuscola. Dei tre assi, l' x è la larghezza, l' y l'altezza e lo z la profondità.
I solidi posseggono diversi elementi che le figure piane non hanno:
- Il volume
- Le facce
- Gli spigoli
- I vertici
- Gli angoli diedri
Il volume è tutto lo spazio interno alla
figura solida. Esso, differentemente dall'area, si articola in
tre dimensioni.
La faccia è
ciascuna delle forme geometriche o poligoni che ne
delimitano il volume. Le aree di tutte le facce del poliedro, se sommate, danno
l'area
superficiale del solido.
Lo spigolo è il segmento d'intersezione tra
due facce poligonali.
Il vertice è in geometria quel punto in cui
almeno tre facce di un poliedro convergono. Esso è dunque formato
dall'intersezione di tre o più diversi spigoli.
L'angolo diedro è, come si intuisce dal nome,
l'angolo
tridimensionale formato da due facce e dallo spigolo compreso tra esse.
I poliedri sono divisibili in:
1)
poliedri irregolari,le cui componenti sembrano non seguire alcuna particolare regola di
composizione,
2)
i prismi sono sempre
formati da due figure piane che fanno da basi (regolari o
irregolari, ma in ogni caso tra loro uguali) e un numero di parallelogrammi
pari al numero di lati delle figure di base
3)
le piramidi, che sono formate da una figura piana
che fa da base (come prima, regolare o irregolare) e da un numero di triangoli pari al numero dei lati della base;
tutti i suddetti triangoli hanno un vertice in comune.
Oltre che ai poliedri, la geometria solida si
interessa anche ai cosiddetti solidi di rotazione, ovvero a quelle figure geometriche
tridimensionali provviste di almeno una faccia curva. Questi solidi sono
chiamati "di rotazione" perché derivano dalla rotazione di
diverse figure geometriche piane, come parabole, cerchi,
rettangoli, triangoli ed altre ancora. Tra i solidi di rotazione più importanti
ricordiamo la sfera
(dal cerchio), il cilindro (dal rettangolo o dal quadrato) ed il cono
(dal triangolo).
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