Tra i solidi esistono i cosiddetti SOLIDI PLATONICI, cioè 5 solidi poliedrici regolari questi sono
TETRAEDRO, ESAEDRO(CUBO),OTTAEDRO,ICOSAEDRO,DODECAEDRO
Questi 5 solidi platonici, inoltre, sono gli unici poliedri che possono essere iscritti in una sfera, cioè hanno tutti i vertici giacenti sulla superficie della sfera stessa.
Il fascino di questi poliedri e la loro unicità furono apprezzati già in tempi antichi. Pare che Pitagora avesse già scoperto le proprietà delle ‘figure cosmiche‘ mentre Platone le ha associate agli elementi fondamentali. Nel “Timeo” (360 a.C.) collega il tetraedro al fuoco, il cubo alla terra, l’ottaedro all’aria e l’icosaedro all’acqua.
Il dodecaedro, invece, è simbolo del Cielo, la Quinta essenza.. Questa speciale attribuzione deriva dalla presenza del pentagono, figura che – contenendo in sé tutti glia altri solidi – racchiudeva più di ogni altra l’idea di armonia e perfezione matematica.
Nel testo "De Divina Proportione" di Luca Pacioli del , che è un trattato matematico e geometrico incentrato sulla proporzione divina, riporta le spiegazioni dettagliate riguardo alla loro costruzione e alle relazioni proporzionali e di inclusione reciproca.
Inoltre aveva come amico Leonardo Da Vinci, che collaborò ai disegni.
In particolare Da Vinci disegnò i solidi in 2 modi diversi: SOLIDI PIENI E SOLIDI VACUI(SCHELETRO)
Proprio partendo dallo sviluppo dei solidi vacui possiamo reallizare con l'uso del cartone , colla a caldo e fogli trasparenti o reti, carta velina, ecc, delle lampade come di seguito:
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